Audiolibri: speciale Magisterium

Scritto il 20/04/2025
da la_musifavolista

La narrativa per ragazze/i è quella che amo di più in assoluto.

A dispetto del nome è un genere senza età che riesce a intrecciare il linguaggio simbolico dei racconti di magia ad un esposizione leggera che, nella sua semplicità, porta con sé molte sfide per il leggio.

Il racconto per ragazzi, infatti, non ha -più- le sfumature prosodiche di fiabe e favole, eppure ha spesso bisogno di coloriture per restituire la dinamicità e il ritmo della prosa. Non troppotroppo poco.

La narrativa per ragazzə, in audio, ha un equilibrio tutto suo, e questo equilibrio cambia a seconda del testo.

Oggi ti parlo di alcune sfide che mi ha offerto Magisterium, saga fantasy nata dalla penna di Holly Black e pubblicata in Italia da Mondadori.
Ad oggi la trovi tutta sulle piattaforme di ascolto: Audible, Storytel e Kobo.

Qui la versione in audio:

Magisterium parla delle avventure di Callum Hunt.
Callum sa che esiste la magia, sa che i genitori sono maghi, sa che sua mamma è rimasta uccisa durante una grande guerra con il Nemico della Morte, un mago del caos deciso ad andare oltre i limiti della morte (infrangendo così le regole del mondo magico).

Callum si troverà a frequentare obbligatoriamente il Magisterium -una delle scuole dei maghi- e durante il suo percorso scolastico si ritroverà a fare i conti con questo fatidico Nemico della Morte.

Qui il video in cui ti leggo il primo capitolo del volume 1 (con debito permesso dell’editore).

Per bambini, ma non troppo

La lettura di Magisterium è stata impegnativa, non per il numero dei libri (sono 5 titoli e tra non molto uscirà un cofanetto…non dico altro perché se no Mondadori mi tira le orecchie) bensì per alcune caratteristiche proprie del testo.

Come ogni storia che si rispetti parla di difficoltà comuni (morte, abbandono, affidi, dialogo emotivo, adolescenza problematica, e via dicendo) ma lo fa con un linguaggio molto semplice, simbolico e visivo.

La voce narrante ha una leggere propensione per il punto di vista di Call, mette un pizzico di ironia, accentua i pensieri di Call, quindi non è totalmente super partes, e questo aiuta a dinamizzare la lettura al leggio.
Al contempo, si rischia facilmente di cadere nella trappola prosodica della narrazione per bambini, dove le coloriture della voce narrante sono…beh, tante -troppe!- e quasi a pari livello espressivo dei personaggi. [su questo ci torniamo con una puntata apposta].

La sfida quindi è stata quella di gestire una voce narrante che non doveva sbilanciarsi troppo, tifando dichiaratamente per Callum ma che, al contempo, doveva accompagnare il punto di vista del protagonista in maniera funzionale.

Il numero dei personaggi e il ritmo dialoghi

In Magisterium conosciamo un saaaaacco di personaggi: studenti ovunque, magistri nuovi in ogni libro e creature magiche di ogni tipo che molto spesso dialogano tra loro.
Tanto. Troppo.

In dialoghi con più personaggi, soprattutto quando non accompagnati dalle didascalie “disse tizio/rispose caio” può essere difficile restituire il botta e risposta, soprattutto nelle -molte- scene ironiche o divertenti di questo libro.

Con approvazione dell’editore, ho scelto di sfumare alcuni personaggi con coloriture un pochino più spesse: Callum ha un colore interamente suo, Jasper ha una velocità marcata nel parlare, Tamara ha voce più flautata, così come Magister Rufus si arrotonda e Groviglio…beh, Groviglio l’ho amato alla follia.
Lo dico qui: avrei voluto giocare molto di più con le voce delle creature -Groviglio in primis- ma ho scelto di contenere le modulazioni per evitare di rendere la lettura troppo visiva o -peggio, tremendamente peggio- una macchietta.

Dal punto di vista del ritmo, i tempi di Callum -specie tra Callum e Jasper- sono veloci, oserei dire da sit-com, e rendere questo ritmo in solo audio, sebbene io abbia visto tutto il film mentre lo leggevo, è stato un lavoro di tempistica in lettura e ricerca del millisecondo in post-produzione.

Quando dico che la mia post-produzione è sartoriale intendo proprio quello: sto letteralmente a guardare i centesimi di secondo perché per me sono vitali.

Su questo aspetto specifico ho chiesto feedback a chi ha ascoltato e, al momento, ricevo restituzioni positive: le scene si srotolano bene nella visione di chi ascolta, e i colori sono supportivi all’immagine mentale.

Semi-spoiler: i dialoghi nella testa

E qui il grande lavoro di fino.
Raccontarlo senza fare spoiler è un’impresa ma ci provo.

Allora, diciamo che ad un certo punto Callum comincia a parlare mentalmente con uno dei suoi amici, e questi dialoghi ovviamente non sono udibili al di fuori della testa di Call.
Sempre ovviamente, questi scambi mentali avvengono anche durante dialoghi con altri personaggi quindi ci si ritrova a sentire Callum che parla con Tamara mentre parla con il suo amico nella testa, e rendere questa cosa comprensibile a chi non ha il testo sottomano…miseriaccia che responsabilità!

Dulcis in fundo ad un certo punto due personaggi si scambiano identità (diciamo così per comodità) quindi si pone l’ulteriore problema: se cambia il corpo cambia anche la voce?

Io ho fatto delle scelte stilistiche abbastanza precise per supportare la comprensione del testo, ma qui davvero non posso fare spoiler perché interessa una parte corposa dello sviluppo di trama.

Mi dai i tuoi feedback?

Come ti ho detto qualche episodio fa, quando si chiede una feedback è bene che sia preciso, quindi ti allungo domande specifiche.

  • Voci dei personaggi: le coloriture che ho dato vestono la tua idea dei personaggi?

  • Scene comiche e gag tra i personaggi: il ritmo di lettura ti ha restituito il brio della prosa di Holly Black?

  • Le voci nella testa: tutto comprensibile in quei punti?

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ll mio personaggio preferito è in assoluto Groviglio, lo aspettavo ad ogni girar di pagina (anche se, ahimè, avendo preparato prima il testo sapevo sarebbe comparso poche volte!) e anche Jasper è stato piuttosto divertente da rendere, con quella sua spocchia un po' comica e molto poco reale.

Come sempre, a queste mail puoi rispondere: leggo e rispondo volentieri 💜


Mi occupo di editoria audio

Produco audiolibri per case editrici.
Sono narratrice, vocal coach tutor per narratory, regista e tecnico di post-produzione di audiolibri, consulente di produzione per l’editoria audio. Ho ideato e conduco i Circle Reading® Laboratori di Voce e Lettura Creativa, e sono specializzata nella lettura per ragazzə.

Sono endorser per Flare Audio e uso i loro Calmer® per convivere con l’alta sensibilità uditiva -probabilmente misofonia- e questo link è con affiliazione perciò, se fai acquisti da qui, mi offri un caffè ☕️

Mi ascolti la domenica (ma non tutte!) nel podcast Narratrice Nomade, legato a questa newsletter; ascolti le mia Letture Viandanti ogni giorno su Radio MLV.

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Cosa devi sapere di me

  • bevo litri di tè verde con il miele

  • ho un debole per fiabe e favole

  • adoro le gerbere e le margherite

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