Settembre è stato un mese caotico, pieno di impegni di ripartenze e di corsi…nel senso che io ne sto seguendo uno e le mie giornate si sono riempite di impegni a livello fotonico.
Ma. Ma.
Sono riuscita a dedicare un po’ di spazio ai miei momenti di relax e ascolto 🩷
Come al solito:
non faccio spoiler
impressioni e valutazioni sono limitate alla sola lettura, mai al timbro vocale o al professionista in sé
non mi interessa particolarmente cos’altro faccia nella vita la voce narrante, non mi impressionano i grandi nomi e non coinvolgo mai il resto della vita professionale della persona in queste impressioni meramente uditive sul testo
sono allergica alle verità assolute, parlo dalla mia prospettiva professionale di produttrice e formatrice per l’audiolibro
ciascuna sensibilità artistica sul testo merita rispetto
Le streghe
Di Roald Dahl, letto da Bruno Alessandro.
Una coccola per le orecchie.
La lettura di Bruno è magica: incanta e tieni incollati alle cuffie.
Dizione, articolazione e musicalità incredibilmente vive e aderenti al testo;
non è una lettura usuale e, sicuramente, su questa tipologia di testi è particolarmente indicata.
Ciononostante, non tutte le letture “vive” avrebbero vestito così bene il testo perché c’è una differenza incredibilmente sottile tra:
la lettura interpretata e colorata, che raggiunge l’ascoltatore, pensata per coinvolgere l’orecchio altrui
la lettura interpretata e colorata, che resta incastrata nella ricerca stilistica (e nel compiacimento) di chi sta al leggio
Quando una voce sta leggendo con coinvolgimento e con la chiara intenzione di coinvolgere, di restituire…arriva.
Quando una voce sta leggendo stando troppo attenta a risultare “bella” o “giusta”, con la (spesso non) chiara intenzione di essere approvata e/o lodata…arriva.
Se ami giocare con l’interpretazione del narrato, ti consiglio vivamente di lasciarti cullare da questo audiolibro.
La voce di Bruno è tiepida e farinosa come le tagliatelle fatte in casa col velo di farina sopra per non farle attaccare tra loro; sa di sugo cotto nel coccio a fuoco lento e non ha un colore definito nella mia testa: varia nel tempo e nel testo, ma resta sui toni caldi tra il giallo e il rosso.
Un racconto inquietante che vi farà sapere chi sono le vere streghe. Non quelle delle fiabe, sempre scarmigliate e a cavallo di una scopa, ma quelle elegantissime, somiglianti a certe signore che probabilmente già conoscete. Come fare a individuarle? Bisogna stare attenti a chi porta sempre i guanti, a chi si gratta la testa, a chi si toglie le scarpe a punta sotto il tavolo e a chi ha dei denti azzurrini, perché tutto ciò serve a nascondere gli artigli, i crani calvi, i piedi quadrati, la saliva blu mirtillo: tutti i segni distintivi delle vere streghe. Sapendo questo potete evitare di venir trasformarti in topi.
©1983 Adriano Salani Editore s.u.r.l., Milano (P)2012 Adriano Salani Editore s.u.r.l., Milano
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La bussola d’oro
Di Philip Pulman, letto da Simone Leonardi.
Una lettura più tradizionale, con un buon ritmo, un ottima variazione prosodica e diverse coloriture per i personaggi.
Dizione impeccabile, immagini chiare e buona distinzione tra voce narrante e personaggi; i tempi rispettano dialoghi e flusso narrativo e, nel complesso, è una lettura meno cantata di altre eppure molto efficace.
Ti consiglio questo testo se ti piace creare un contrasto definito tra la voce narrante e i personaggi, se preferisci dare un’inflessione più tradizionale al narrato, ma cerchi di colorare la tela ogni volta che puoi.
Attenzione: la voce narrante non è super partes, bensì coinvolta nel racconto, ma ha un colore particolarmente definito che non si mescola mai con gli altri.
La voce di Simone è corposa come la liquirizia, vagamente bluastra e con un vago sentore di pane con burro e marmellata di mirtilli; al tatto è fragrante come i biscotti integrali, quei frollini spessi che ogni tanto trovi dal panettiere.
Lyra ha undici anni, vive al Jordan College di Oxford, non lontano da Londra, Inghilterra; ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro: oltre l’Oceano c’è l’America, dove lo stato più importante si chiama Nuova Francia, giganteschi orsi corazzati regnano sull’Artico e lo studio della natura viene chiamato “teologia sperimentale”. Soprattutto, dove ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno teme la solitudine.
Il mondo di Lyra attraversa un periodo critico: nella luce misteriosa dell’Aurora Boreale cade una Polvere di provenienza ignota, dalle proprietà oscure. Uomini di scienza, autorità civili e religiose se ne interessano e ne hanno allo stesso tempo paura, ma Lyra l’intrepida si trova al centro di questi intrighi, intuisce segreti pericolosi e inquietanti, perciò decide di andare alla ricerca della verità grazie all’aiuto di uno stranissimo strumento “scientifico”, una sorta di bussola d’oro, un aletiometro che serve appunto a misurarla.
Il questo libro-mondo Philip Pullman traccia un’allegoria della condizione umana, densa di forza e bellezza, che riesce a proporre in un’avventura mozzafiato e in una lussureggiante molteplicità di toni i grandi temi della riflessione filosofica, riuscendo a far vibrare le nostre corde più profonde e a rinnovare in noi i grandi interrogativi fondamentali.
©1996 Salani (P)2024 Adriano Salani Editore
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La strada d’ossa
Di Demi Winters, letto da Elena Versitano.
In questa lettura sentiamo una via di mezzo tra una lettura narrata e una cantata, con alcune parti più colorate e altre più discrete.
La trovo una buona via di mezzo per dare alla voce narrante un’identità leggera e non invadente; le voci dei personaggi sono impostati allo stesso modo: coloriture leggere e una distinzione che viene più accentuata dalle intenzioni musicali delle battute.
Dizione e ritmo ottimali, una lettura che non affatica l’ascolto e disegna bene le immagini che porta.
La voce di Elena è spessa e turgida come le foglie delle piante grasse, con pari sfumature tra il verde scuro e qualche spazzo di viola; profuma di terra bagnata e arriva incredibilmente genuina alle orecchie.
Silla Nordvig e suo padre, Matthias, conducono una vita semplice, lavorando le terre dello Jarl di Skarstad, una piccola città del regno di Íseldur. Ma le cose stanno cambiando. L’oscurità e la violenza si insinuano nei villaggi, le accuse di stregoneria si moltiplicano, e i Klaernar - i guerrieri della regina - costringono i cittadini ad assistere alle esecuzioni che avvengono in pubblica piazza. Quando un uomo osa ribellarsi e viene giustiziato sul posto, Matthias capisce che restare è diventato troppo rischioso: sa che le visioni misteriose che tormentano Silla fin dall’infanzia potrebbero infatti costarle la vita. La notte della fuga una squadra di Klaernar irrompe all’improvviso per catturare la ragazza. Matthias viene ucciso, ma prima di morire rivela alla figlia una verità sconvolgente e la implora di cercare rifugio nella città di Kopa. Sola e in fuga, Silla si mette in cammino verso Nord, rincorrendo quelle risposte che le sono sempre state negate. L’unico modo per raggiungere Kopa, però, è attraverso la Strada d’Ossa, un cammino di mille miglia infestato da nebbie letali, creature delle tenebre e un assassino che la insegue come un’ombra. Sopravvissuta a stento al primo tratto di viaggio, Silla si imbatte nell’Equipaggio dell’Ascia Insanguinata, una famigerata banda di mercenari. Se riuscirà a conquistare la fiducia di Occhi d’Ascia, il loro cupo ed enigmatico leader, e di Lupo, il suo affascinante braccio destro, l’Equipaggio la scorterà fino a destinazione. Mentre i legami tra loro si fanno sempre più profondi e lo spietato sicario mandato sulle sue tracce si avvicina, Silla dovrà affrontare i segreti celati nel suo passato per scoprire chi è davvero, e perché la regina la vuole a tutti i costi. Un romantasy travolgente, che tiene in perfetto equilibrio avventura e una storia d’amore proibita, trasportando i lettori in un mondo ispirato alla mitologia nordica e alla cultura vichinga. Un’eroina indimenticabile, che dovrà lottare contro un destino che non ha scelto per restare viva... e col cuore intatto.
©2025 Mondadori Libri (P)2025 Mondadori Libri
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Ciao, sono Valentina, sul web “La Musifavolista”
Mi occupo di editoria audio e produco audiolibri per case editrici.
Sono narratrice, vocal coach tutor per narratory, regista e tecnico di post-produzione di audiolibri, consulente di produzione per l’editoria audio. Ho ideato e conduco i Circle Reading® Laboratori di Voce e Lettura Creativa, e sono specializzata nella lettura per ragazzə.
Sono endorser per Flare Audio e uso i loro Calmer® per convivere con l’alta sensibilità uditiva -probabilmente misofonia- e questo link è con affiliazione perciò, se fai acquisti da qui, mi offri un caffè ☕️
Ho un canale Youtube +5.5k in cui legg(ev)o ad alta voce, mi ascolti nel podcast Narratrice Nomade, legato a questa newsletter; ascolti le mia Letture Viandanti ogni giorno su Radio MLV.
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