Voice cloning | Un caffè con MLV #16

Scritto da 10/05/2025
la_musifavolista

Voice Cloning, Salone del Libro, ultime uscite, convenevoli, chiacchiere e caffè ☕️

Voice Cloning

Francesco Nardi

Con questo articolo torno indietro nel tempo… Si è infatti risvegliato in me il carabiniere che ha svolto il suo servizio per vari anni (ma si parla, letteralmente, del secolo scorso…).

Mi ha colpito molto infatti l’intervista ad una affranta anziana nonna raggirata con la cosiddetta “truffa del maresciallo”.

In sostanza la procedura è malevolmente semplice. Una persona in là con gli anni (di cui ci si è preventivamente informati con fatti, luoghi e soprattutto persone della loro vita) viene contattata telefonicamente e l’interlocutore, spacciandosi per un finto maresciallo (da cui la classificazione del reato) comunica che una persona a lei vicina si trova – ad esempio – nei guai perché il proprio caro ha avuto un incidente, etc. etc… e che per questo motivo è urgente la consegna di un certo quantitativo di soldi (o altro materiale prezioso come gioielli o buoni fruttiferi) che può essere consegnato – sempre ad esempio – ad uno o più finti carabinieri (ovviamente complici) i quali si recheranno urgentemente all’abitazione dell’ignaro truffato per ritirare il tutto e risolvere così il problema sul nascere.

Attualmente, la truffa ha avuto una pericolosissima escalation sul fronte vocale a causa di una tecnologia sempre più sofisticata.

Si chiama Voice cloning ed è un sistema generato dall’Intelligenza Artificiale con il quale si può clonare la voce di una persona riproducendone i più piccoli dettagli fonatori, come l’accento, l’intonazione, il modo di articolare, arrivando fino alle pause tipiche di quella persona e addirittura il suo consueto ritmo del respiro modificato secondo una serie di emozioni plausibili impostate dall’Intelligenza Artificiale. Al momento attuale, bastano tre minuti di registrazione del parlato di un qualsiasi soggetto (catturati ad esempio al bar o alla stazione dove sta parlando al cellulare con non importa chi) e il programma IA genererà una voce assolutamente plausibile e praticamente indistinguibile dall’originale.

Difficile, a maggior ragione, non perdere la lucidità nel malaugurato caso ci si trovi a ricevere una telefonata in cui i carabinieri (o chi per loro) stanno comunicando una cosa gravissima, passando poi al telefono la voce del proprio caro che implora il tuo aiuto.

(sottigliezza: passano la voce del proprio caro, non il proprio caro con la sua voce)

Per questo motivo, oltre che prendere tempo e cercare di contattare direttamente la persona in questione e verificare così la più che probabile (in-) fondatezza dell’accaduto, una buona strategia è fare domande mirate, anche di tipo personale, a cui solo la persona fisica potrebbe rispondere correttamente. Volendo, può diventare una buona abitudine concordare preventivamente delle risposte in codice che l’Intelligenza Artificiale non potrà processare.

Rimedio della nonna? Forse, ma se questo aiuta in particolar modo gli anziani (i più esposti a questo esecrabile raggiro) ben venga.


Il Salone del Libro

Dal 15 al 19 maggio si svolge il consueto evento torinese dedicato ai libri.

Il tema della XXXVII edizione del Salone del Libro sarà Le parole tra noi leggere ed evoca la possibilità costante dell’incontro: il tentativo ostinato e allegro di entrare in contatto con il “noi”, usando le parole per conoscere, raccontare, scambiare idee, offrendo uno spazio di dialogo sull’arte e la letteratura ma anche su tutto quello che succede, che riguarda il mondo e quindi ci riguarda. Questo Salone rinnova e omaggia le parole e la particolare materia di cui sono fatte: leggera, precisa, preziosa.

Il manifesto è realizzato dall’illustratrice e animatrice Benedetta Fasson, e racconta un momento di intimità, due figure che si abbracciano in un’atmosfera calda e raccolta. Trasmettono il valore universale della connessione e della condivisione. In un’ambientazione semplice e accogliente, un salotto che fa casa, si crea uno scenario raccolto e familiare, dove le parole scorrono. A volte profonde, a volte leggere, e si intrecciano nei dettagli: sono lì, nel tessuto della poltrona, in una citazione del libro di Lalla Romano, Le parole tra noi leggere.

In occasione dell’edizione 2025, il Salone del Libro accoglierà come regione ospite la Campania e come paese ospite i Paesi Bassi, presenti con uno stand al padiglione Oval, dove cureranno nei giorni dell’evento una programmazione dedicata.

Il programma è consultabile sul sito dell’evento 🌸

Valentina e Sandro saranno alla fiera il 15 e il 16 maggio, se ci sei anche tu batti un colpo e ci si prende un caffè ;)

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Ultime uscite

Audiolibri

Tra Pasqua e i ponti di fine aprile, è uscito in sordina su Storytel l’ultimo audiolibro prodotto da noi per Mondadori: Ermione, di Valentina Ferrari, letto da Caterina Bonanni.

Si tratta di una riscrittura mitologica della figura di Ermione, scritto da una penna vellutata e letto dalla voce di seta di Caterina.
Uscirà uno speciale di Narratrice Nomade su questa uscita ma, nel frattempo, puoi ascoltare l’audiolibro su Storytel.

Podcast


Il nuovo episodio di Quel corpo non è me:

Il nuovo episodio di Atletesse:


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