La voce phygital
Francesco Nardi
C’è un termine che si sta progressivamente diffondendo: phygital.
Si tratta dell’unione della parola physic e digital (che non traduco perché sembrerebbe pedante se non offensivo vista l’assonanza con l’italiano… in realtà il mio è un incrociare le braccia, perché sempre di più non sopporto il ricorso a termini inglesi, ma questo è un problema mio; fine della parentesi).
Coniugare la parola physical con la voce è piuttosto agevole: la nostra produzione vocale può essere infatti prodotta sia fisicamente che digitalmente (quando non addirittura miscelando fra loro le due dimensioni).
Allora, forse può essere maggiormente interessante riflettere sull’argomento, a partire del fatto che il fisico appartiene al mondo naturale e il digitale a quello artificiale. Indubbiamente, in questo periodo storico l’accostamento richiama al dibattito sul confronto Intelligenza Naturale / Intelligenza Artificiale.
Non è certo questa la sede per disquisirne, però può essere utile fare chiarezza almeno su un assunto di partenza: l’animalità dell’essere umano è naturale; la sua cultura è, al contrario, artificiale. Emettere dei suoni tramite l’apparato fonatorio è naturale; dare a questi suoni un significato è artificio dell’essere umano. Per intenderci, il linguaggio è considerato una tecnologia. Una penna poi, ne è una altissima evoluzione. Figuriamoci l’incisione di un’opera lirica su un disco (e siamo ancora al vinile…).
Ma perché noi umani siamo andati oltre al barrito, all’abbaiare, al cinguettio, al grugnito, al miagolio, allo starnazzo, al ruggito, al gracchiare, al pigolare (ok, può bastare) dei nostri amici / colleghi animali, e la nostra fonazione è diventata… voce?
La figura di Anassagora, nonostante i suoi duemila e ben più di anni, a me sembra (almeno in questo) ben viva e capace di offrirci un buono spunto di riflessione. In sostanza, egli affermava gli uomini possono ricorrere alle mani per manipolare oggetti e questo ha consentito loro evolutivamente di liberare la voce per parlare (provate a chiedere altrettanto ad un castoro che lavora costantemente con pezzi di legno in bocca per costruire la sua diga che gli consente di proteggere sé e gentile famiglia dai predatori).
Però, quell’Anassagora… quando si dice un tipo alla mano.
🎧 Atletesse, l’altra faccia della medaglia
Nuova produzione in casa MLV 🎊
Prosegue il nostro impegno di dar voce ai progetti ad impatto sociale attraverso Impronte Vocali ETS e le risorse phygital di Mettiamoci la Voce.
In questi giorni è uscito Atletesse, l’atra faccia della medaglia, un podcast di Ilaria Marasso prodotto da Sandro Ghini, disponibile su tutte le piattaforme di ascolto.
Si tratta di un prodotto che racconta il mondo dello sport al femminile dal punto di vista sociale e umano; la rappresentazione delle donne nelle posizioni di comando, le questioni di genere nello sport, la maternità, il benessere psicologico e tutta una serie di tematiche importanti, viste e raccontate dagli occhi di un’alteta.
Atletesse è stata la tesi di laurea di Ilaria, elaborata poi in una narrazione audio che l’ha vista farsi portavoce di una serie di situazioni ricorrenti e note nel mondo dello sport al femminile, delle quali si parla [come al solito n.d.a] poco e solo quando la notiziabilità garantisce qualche clic.
Dice Sandro, in merito al progetto:
La mia soddisfazione è doppia, prima come docente e relatore di tesi, e poi come produttore. Ilaria ha fatto un lavoro enorme intervistando professioniste, sportive e dirigenti e spulciando tantissimo materiale per confezionare al meglio la scrittura di ogni episodio. Oltretutto, da allenatore sportivo, la ricerca di Ilaria mi ha fatto riflettere molto su aspetti che vivo quotidianamente in campo e che, spesso, passano sotto gli occhi senza che (quasi) nessuno di noi se ne accorga.
Donne, atlete, in tutto il mondo lottano per vincere la partita più importante della loro carriera: quella dei propri diritti. Sfidano quotidianamente un sistema che le considera inferiori, per ottenere pari opportunità, ma non sempre è così facile. Atletesse: l’altra faccia della medaglia racconta una storia che parla di sport femminile, di temi sociali e culturali estremamente attuali. Ascoltarlo ti farà vedere le atlete e il mondo dello sport con occhi nuovi. E forse, ti sentirai ispirato a sostenere le cause per cui queste donne straordinarie combattono ogni giorno.
Atletesse è un podcast ideato e condotto da Ilaria Marasso
Supportato da Impronte Vocali ETS
Produzione e post produzione Sandro Ghini
Registrato con amore a Genova presso Mettiamoci la Voce Voice Studio
Mettiamoci la Voce®
MLV è un collettivo di professionisti dedicato alla lettura espressiva e la narrazione audio.
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Dal 2024 supportiamo i progetti a impatto sociale
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