Politica

Pubblicato il 03/06/2025
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Quando il silenzio istituzionale pesa più del sintomo
Un bambino che smette di mangiare. Un’adolescente insultata per il suo corpo. Una famiglia che implode. Un sistema che non ascolta. Questo episodio parla della violenza sistemica che attraversa i Disturbi del Comportamento Alimentare: quella che viene dalle istituzioni, dalle scuole, dai vuoti della sanità pubblica, dalla retorica sociale che riduce il dolore a una questione di volontà.
Attraverso le voci di Sebastiano Ruzza, Stefano Tavilla, Micaela, Pamela Pace, Pablo Belfiori, Agnese Buonomo e le letture di Lucia Caponetto, si compone un quadro lucido e drammatico della situazione attuale: liste d’attesa, mancanza di risorse, una legge ancora bloccata nei cassetti del potere, una sanità che troppo spesso esclude chi soffre da troppo tempo.
Un episodio che dà voce all’indignazione, ma anche alla speranza civile: quella fatta di persone che agiscono, che resistono, che credono. Perché curare non può essere un privilegio. Deve essere un diritto.

da un’idea di Lucia Caponetto e condotto dal dottor Florio Cocchi.
Letture di Lucia Caponetto

Produzione e post produzione di Sandro Ghini
Registrato con amore a Genova da Mettiamoci la Voce voice studio